Il Mezzogiorno operoso. Storia dell'industria in Abruzzo
Il "modello" di sviluppo abruzzese, incentrato sui processi d'industrializzazione, presenta una tale varietà e originalità di percorsi da imporsi come laboratorio storiografico di livello nazionale ed europeo. È difficile trovare una regione che nell'età contemporanea registri una metamorfosi altrettanto radicale. Da "profondo Sud" oggi l'Abruzzo è la regione meno "meridionale" della penisola, inserendosi ormai tra le aree maggiormente progredite dell'Italia centro-settentrionale. Che tipo di dinamiche ha portato a un simile risultato? Quali ne sono stati gli artefici? Esistono "cause" particolari? E quale ne sarebbe il "paradigma" esplicativo? Il libro affronta nodi tematici che sono al centro del dibattito tra gli specialisti di scienze economiche e sociali: rapporti tra modernità e tradizione, dialettica tra programmazione e spontaneismo, interazione tra mercati globali e contesto locale, nessi tra operatore pubblico e iniziativa privata, ruolo dell'intervento straordinario nei meccanismi di crescita, incidenza dei fattori "non economici" nello sviluppo, qualità e consistenza della borghesia industriale nel Sud Italia, ricadute del sapere tecnico-scientifico sulle opzioni imprenditoriali. Dall'analisi di tali problemi escono revisionati schemi di lettura che una lunga tradizione di studi, dal meridionalismo classico alla cosiddetta "nuova storia", vorrebbe ordinariamente acquisiti.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa