Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino

Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino

La ricca personalità poliedrica di Ettore Socci (Pisa, 1846 - Firenze, 1905), garibaldino, giornalista, scrittore e cinque volte deputato del Regno d'Italia per il collegio di Grosseto, può essere colta alle sue radici nella sua opera prima, «Da Firenze a Digione». Gli «appunti» dello scrittore costituiscono una tempestiva registrazione, dall'ottica del soldato, dell'eroica presenza garibaldina nella Guerra franco-prussiana, di cui la presa della bandiera del 61° reggimento prussiano (l'unica persa dall'esercito di Guglielmo I) rappresenta il momento culminante. Oltre ad includere gli aspetti inerenti al genere della memorialistica garibaldina, il ventaglio delle idee oggetto delle «impressioni» del reduce non conosce steccati: virtù e debolezza dei popoli, tradimenti e abnegazione, giustizia e libertà, democrazia ed emancipazione... Il libro della memoria di Socci si rivela come un moto per i luoghi luminosi e nebbiosi dell'animo umano, teso a un affinamento coscienziale che illuminerà poi la sua futura azione politica. Ne è una chiara illustrazione la sensibilità che Socci mostra nei confronti della donna, della quale nel libro si esalta il coraggio e la saggezza, e che lo porterà in seguito a scrivere una pagina brillante della sua carriera politica: dopo una lunga battaglia, condotta dai banchi dell'opposizione, viene approvata nel 1904 la sua proposta di legge per ammettere all'esercizio professionale le donne laureate in giurisprudenza.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Capire il cancro. Conoscerlo, curarlo, guarire
Capire il cancro. Conoscerlo, curarlo, g...

Lucio Luzzatto, Angelo Valenti, Stefano Galli
Come la madre
Come la madre

Roberta Zuppet, Colleen McCullough
Lunatica. Storia di una mente bipolare
Lunatica. Storia di una mente bipolare

Athanasios Koukopoulos, Alessandra Arachi