Training ergoattivo. Il senso muscolare
Oggi nel campo della preparazione atletica si rende sempre più necessaria una stretta interazione con un ventaglio di "saperi" che non sono di specifica competenza del preparatore, ma che rappresentano un'importante base d'informazione per la qualità della sua professione. Il preparatore si consulta col medico, col fisiologo, col dietologo, con lo psicologo, con il chimico, con il fisico, con lo statistico, con l'informatico; egli filtra le informazioni che trae da ciascuno per capire in quale misura possano servire allo scopo principale della sua professione: riuscire ad ottimizzare il rendimento della macchina umana. In un quadro così articolato, accade che si presentino contributi operativi nuovi proposti dal medico, dallo psicologo, dal fisico. Spesso i contributi appaiono in contrasto l'uno con l'altro e con tagli alternativi rispetto al lavoro che si sta svolgendo. Sono situazioni che pongono il preparatore di fronte ad un bivio: da un lato c'è l'esigenza di essere sempre più aggiornati, dall'altro si tende a mantenere il livello consolidato almeno fino a quando la novità, sperimentata da altri, non ha mostrato la sua effettiva rilevanza ai fini del rendimento e della prestazione agonistica. Questo libro si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma rappresenta anche il tentativo di rivalutare culturalmente l'abusato e banalizzato detto latino "mens sana in corpore sano".