A dir di Bosa
Ottorino Mastino è stato per anni non tanto un cronista quanto un "cantore" di Bosa, alla quale ha dedicato diversi libri. Questo raccoglie una parte che vuol essere significativa delle centinaia di articoli, di scritti e anche di versi nati all'insegna di questa passione civile. Il titolo, parafrasi del famoso verso di Dante che ritrae un frate Comita di Gallura e un donno Michele Zanche di Logudoro incapaci di dimenticare la piccola patria isolana perfino nel bollore della pece dei barattieri ("e a dir di Sardigna / le lingue lor non si sentono stanche") vuol essere un omaggio a un instancabile amore del luogo natìo e delle sue cento memorabili attrattive.
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