Le parole per dirlo
Una poetessa, due psicoanalisti, una neuropsichiatra infantile, due psicologhe e un poeta terapeuta dialogano insieme dell'uso della narrazione e in particolare della poesia in psicoanalisi, con i bambini e gli adulti, dato che la sofferenza si esprime più facilmente in un linguaggio poetico piuttosto che razionale. Il testo affronta con originalità tematiche quali la sofferenza mentale e il suicidio, esperienze poetiche di alleanze terapeutiche, diversissime tra loro, introducono i lettori alla poesia intesa come versatile strumento di lavoro, prezioso alleato in ospedale, nelle stanze di analisi, nelle supervisioni.