Treno di notte
"Treno di notte" è l'incredibile e appassionata storia di Fritz Lang e di Thea von Harbou. Sposati da più di dieci anni, Fritz e Thea coltivano un rapporto di calda intimità e allo stesso tempo di grande inimicizia. Quando anche la loro vita professionale procede al meglio, assistono come paralizzati alla fuga di Bertolt Brecht, Max Ophuls e Billy Wilder, dopo che del Reichstag, nel febbraio 1933, non resta che un cumulo di fumanti macerie. Definito da Thomas Pynchon "un romanzo magistrale, pensato coraggiosamente e torbidamente romantico", "Treno di notte" segue Lang, la von Harbou e uno stuolo di altri personaggi veri e immaginari mentre le loro strade convergono, si intrecciano e si separano attraverso una ormai cupa Berlino.
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