Dove va il congiuntivo? Ovvero il congiuntivo da nove punti di vista
Non c'è dubbio che in questi ultimi anni il tema del congiuntivo "minacciato" dall'indicativo sia divenuto un topos, se non un'ossessione, per tutti gli italiani, anche i più esperti. In questo volume, l'autore propone la sua tesi affrontando due aspetti cruciali tra loro interrelati. Da un lato si interroga se sia attendibile la posizione di quanti interpretano il congiuntivo nelle frasi dipendenti come modalità dell'incertezza, del dubbio rispetto all'indicativo come modo dell'asserzione, della realtà e della certezza. In quest'ottica l'eliminazione del congiuntivo implicherebbe un depotenziamento della lingua. Con numerose prove e argomentazioni, Sgroi riesce a smascherare quello che definisce un caso di "fanta-grammatica", dominante nello grammaticografia (scolastica e non) dell'italiano (e non solo). Dall'altro lato, l'autore mostra l'insussistenza del pericolo di estinzione che incomberebbe sul congiuntivo, spesso dipinto anche dai mass media come specie protetta. La coesistenza e l'alternanza di congiuntivo/indicativo è infatti ampiamente documentata con esempi illustri, tra cui Dante, sottilmente gestiti in contesti diversi tra il formale e l'informale.
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