A Verona con Romeo e Giulietta
Dentro le mura della città di Verona, sulle orme di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, le strade sono attraversate da istinto e passione. Gli edifici con merlature a coda di rondine raccontano una storia che si intreccia con la leggenda, il teatro, la storia e dà vita a quel turismo letterario che da sempre si rinnova nelle attività promosse da chi vive quei luoghi. È qui che i mattoncini rossi della casa dei Montecchi sporgono a testimonianza di un passato che irrompe con forza. I vicoli della città e quelli dell’Italia, attraversati da una geografia shakespeariana ideale, si diramano tra simmetrie di piazze, ponti e corsi che hanno ancora il sapore di un passato medievale non troppo lontano. Alla versione della Verona di Shakespeare si fonde quella tratteggiata da Matteo Bandello, Arthur Brooke e altri antichi novellieri: ne risulta quindi una città dai contorni arcadici, da Piazza dei Signori alle Arche Scaligere fino a Palazzo Maffei, e al contempo, provando ad ampliare lo sguardo, un paesaggio che dalle proprie fratture sembra proiettarsi nel futuro.