Tempi morti
Roma è un'arena dove i personaggi, dalla periferia al centro storico, si aggirano vitali e senza pace tra lucidità e allucinazioni. Eleonora Danco con una scrittura ipnotica, che esprime la tensione contemporanea in una chiave universale e onirica ci racconta una sintesi espressiva dai ritmi spiazzanti e poetici della metropoli contemporanea. Tempi Morti mette insieme una produzione ventennale di Eleonora Danco dal suo esordio nel 2005 fino al 2017. "Alcuni di questi lavori sono su nati su commissione, altri dai No che ho ricevuto. Senza i No, non avrei avuto la tenacia di insistere. Ogni volta m'ispiro ad un pittore. L'impatto materico dell'arte è stata una guida nel trovare linguaggi e ritmi ".