Vascello fantasma

Vascello fantasma

La cifra poetica di "Vascello fantasma" si muove tra l'assenza degli affetti perduti e la visionarietà immaginifica dei luoghi. La città dello Stretto, la sua storia reale o narrata dalle voci familiari e dalle leggende dei cantori. I flussi, le invasioni, i saccheggi, gli attraversamenti violenti che ne hanno determinato le strade e le sponde. È come se l'autrice rivisitasse con i colori e gli odori e i versi propri questa commistione di eventi, mischiando i flussi vecchi e nuovi, i vecchi e nuovi imbarbarimenti, le invasioni reali e immaginifiche. I due mari, lo Stretto, le onde, i rumori isolani, l'invasività esterna ma anche quella interiore del dolore causato dalla perdita. La poesia segue ancora la musica della corporeità. Anche nella liricità più ricercata emerge, a contrasto, l'abisso estremo del dolore o del piacere che il corpo detta. La sperimentazione del verso e la promiscuità dei suoni porta sempre al corpo, carne e sangue, e al dolore, generato dall'assenza del corpo stesso. Le ossessioni si intrecciano ai sentieri percorsi e la Città di Sabbia, lingua stretta tra le colline e i due mari, è un territorio vacillante dove i sentimenti devono farsi strada tra fantasmi e relitti.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Olanda
Olanda

De Amicis, Edmondo
Adalberto perde la pazienza. Re Catastrofe. 2.
Adalberto perde la pazienza. Re Catastro...

A. Rivi, S. Rossi, Lewis Trondheim, L. Ridoni, Fabrice Parme
Adalberto padrone del mondo. Re Catastrofe: 1
Adalberto padrone del mondo. Re Catastro...

Parme Fabrice, Trondheim Lewis
Commentario del Codice civile Scialoja - Branca. Artt. 159-230 regime patrimoniale della famiglia
Commentario del Codice civile Scialoja -...

Galasso Alfredo, Tamburello Minna