La morte qualunque

La morte qualunque

"Questa vita che c'è, semplicemente, come c'è l'aria. Tutti hanno una vita, e tutti hanno una morte, e tra questi binari di molle acciaio passa un dolore". Tre voci per una storia sola: il ticchettio di un orologio, le luci mutevoli di un giorno che corre. Potrebbe essere l'ultimo. O forse no. Una donna prepara lentamente il suo addio. Ha scelto di andarsene. Ha scelto di morire. Grida silenziosamente il suo "no" in faccia alla malattia che la divora, e affretta il distacco dalle cose di quaggiù. Una figlia che ama ma che forse non riesce a capire, un uomo che la sostiene - e infine gli oggetti, i fiori, la casa, i ricordi. Che vuole tenersi stretti, andando via, insieme alla sua dignità. L'altra voce è la voce di un vecchio uomo, è una voce stanca e smarrita. Lungo la vita che adesso lo abbandona, ha imparato la verità complicata delle radici, il sapore e la fatica della terra, la dolcezza straziante delle preghiere. Adesso che deve separarsi da tutto, si chiede con insistenza che cosa può esserci dopo. E se il Paradiso fosse un campo nero? Allora spera che almeno sia una morte dolce, quella in agguato. L'ultima voce è una voce colpevole. Arresa all'imminenza di una pena capitale. Chi racconta è un assassino, pronto ad affrontare un'eutanasia di Stato.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La vita matrimoniale di miss Buncle
La vita matrimoniale di miss Buncle

Dorothy E. Stevenson, E. Borgese
Le montagne del gatto
Le montagne del gatto

Sabrina Janesch
A est dell'Occidente
A est dell'Occidente

Penkov Miroslav
L'ultimo giorno di Joseph Conrad
L'ultimo giorno di Joseph Conrad

David Miller, S. Fefè