Nulla è per sempre. 59 ultimi respiri
Suicidi, omicidi, incidenti, conclusi e inconclusi: cinque prospettive narrative raccolte in sezioni distinte, in cui spiccano il surrealismo di Mario Natangelo che racconta il suicidio letterario in "Serial thriller", la lucidità di Francesco Quilici che raccoglie uno di quei suicidi per cui "non c'è posto sui giornali"; la rabbia giovane di Federica Bedini, il cannibalismo di Rossano Astremo. Fra gli altri, spiccano i nomi di Andrea Bocconi, autore Guanda, Cosimo Argentina, autore Pequod, Maurizio Cotrona, autore Palomar e Gianni Trinca, vincitore del Subway Poesia 2005. In chiusura le pillole, venti microracconti, piccoli flash compresi fra le 11 e le 30 parole, quante quelle che usa Cristiana Milo per raccontare la morte su una sedia elettrica.
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