Geografie poetiche. Roma
"Questa antologia si presenta con caratteri di unitarietà, pur conservando ognuno dei prescelti un preciso identikit, al quale non può e non deve rinunciare. Dai più giovani ai meno, il filo conduttore è rappresentato da una forte presenza elaborativa che traduce il rovello del verso in un vero e proprio "lavoro", in cui le cause e le concause della poesia si prospettano entro una logica di attuazione dei nuovi e diversi destini del mondo, al di fuori di quelle scuole e accademie che così di frequente hanno blindato la poesia italiana del secolo scorso" (dalla prefazione di Walter Mauro).