Breviario d'amore
L'amore è eterno, e dunque vive anche di forme che non hanno tempo. Ma è altrettanto vero che in questi ultimi due decenni è cambiato tutto intorno ad esso. E così è cambiato anche l'amore. E cambiato almeno nei modi in cui si manifestano le sue forme, ma forse addirittura è cambiato nella sua sostanza, comunque è cambiato a tal punto da riproporre urgentemente la domanda su che cosa esso ora sia. "Breviario d'amore" si propone appunto di scoprirlo, conducendo il lettore in una specie di viaggio, principalmente attraverso la cronaca. Così come Roland Barthes usò negli anni Settanta (1977) riferimenti tratti dalle opere letterarie per i suoi "Frammenti di un discorso amoroso", Giuseppe Puppo, da giornalista, sostituisce ai personaggi dei romanzi i protagonisti dei fatti di cronaca rosa degli ultimi anni (Valeria Marini e Vittorio Cecchi Gori; Romina Power e Al Bano; Anna Falchi e Stefano Ricucci) per avviare e concludere l'esplorazione intorno all'amore ai giorni nostri. L'autore si serve anche di altri strumenti, dalla poesia al cinema, dalla sociologia alla psicologia, dalla filosofia alla televisione, alla musica leggera. Se poi in amore "ogni storia fa storia a sé", esistono però dei punti di riferimento che possono essere trovati: Puppo, deducendoli di volta in volta dai fatti presi in esame, ne individua e ne offre 47, chiamandoli "point". Un manuale dunque. Un vero breviario, tra il saggio e il gossip.
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