La diffamazione. Le nuove frontiere della responsabilità penale e civile e della tutela della privacy nell'epoca dei social, delle fake news e degli hate speeches
Dove si colloca oggi, tra fake news e odiatori seriali (c.d. haters), il confine tra il diritto alla libera manifestazione del pensiero e quello alla tutela dell'altrui reputazione? Fin dove può arrivare il diritto di critica in ambito politico e sindacale? E la satira religiosa, dopo i fatti di Charlie Hebdo? A che punto è l'elaborazione del diritto all'oblio? Cosa sono gli hate speeches e in cosa si differenziano dal reato di propaganda di idee, odio e discriminazione razziale? Il volume approfondisce il tema della diffamazione in tutti i suoi aspetti, compresi quelli più innovativi quali la diffamazione attraverso Facebook, Twitter Whatsapp, TripAdvisor e quali responsabilità hanno il webmaster, l'hosting provider, il curatore di un blog o il privato che condivide o aggiunge un "mi piace" ad un post diffamatorio. L'Autore analizza cosa cambia per la parte civile con la riforma delle impugnazioni penali operata dalla l. 103/2017 e il d.lgs. 11/2018. E ancora come si quantifica il danno da diffamazione e se conviene costituirsi parte civile in un processo penale o se è meglio adire direttamente il giudice civile. Questa nuova edizione del volume si arricchisce della più recente dottrina e della giurisprudenza nazionale ed europea, oltre che degli interventi del Garante della Privacy.
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