Maioliche «figurate» di Montelupo
A cent'anni dalla "questione cafaggiolana" che aveva opposto studiosi faentini e toscani, largamente superata col progresso degli studi e delle conoscenze in merito, un'esperta faentina celebra in questo volume il "figurato" di Montelupo, aspetto della maiolica toscana nel quale proprio alcuni faentini cinquecento anni fa ebbero parte attiva. L'ampiezza della documentazione raccolta ha indotto a suddividere l'opera in due parti: una di carattere saggistico, a inquadramento dell'argomento; l'altra di catalogo, con un'analisi di maioliche "figurate canoniche". La prima parte si apre con un saggio di Fausto Berti che ci aggiorna sullo stato delle conoscenze sulla maiolica "figurata" presente nelle raccolte del Museo di Montelupo, acquisita soprattutto a seguito dei fruttuosi recuperi da lui condotti in prima persona e col proprio gruppo archeologico. In un secondo saggio l'autrice affronta degli aspetti storiografici, considerando i frutti che si possono trarre da un'attenta lettura degli scritti del passato. Un terzo saggio delinea il percorso artistico che porta i maestri montelupini dal "ritratto" rinascimentale al "figurato canonico" a piena superficice.
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