La policromia della scultura lapidea in Toscana tra XII e XV secolo
La policromia della scultura lapidea in epoca medioevale e rinascimentale è l'obiettivo di nuove ricerche e indagini. Il volume offre un primo bilancio dello stato della ricerca, presentando una serie di analisi di singole opere d'arte scultoree volte ad arricchire ulteriormente le indagini critiche e ad approfondire temi quali il significato della policromia dal punto di vista simbolico e strumentale. L'indagine, indirizzata soprattutto all'area toscana tra il Duecento e il Quattrocento, prende le mosse da una complessa e articolata schedatura che è anche punto di partenza di uno studio sulle varie tecniche di pigmentazione, a partire dalla preparazione al colore sul supporto lapideo per passare poi ad esaminare le caratteristiche e le frequenze dei vari pigmenti, dei leganti, dei diversi strati di colore e delle dorature. Si perviene così a importanti conclusioni critiche sia sulle varianti tecniche, prevalenti nelle diverse aree culturali della Toscana, sia sull'organizzazione del lavoro di coloritura. Il volume si presta a vari livelli di lettura ed essendo ricco di informazioni per la conservazione e il restauro delle opere plastiche, diviene fondamento di un vasto campo di ricerche.
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