Artefice in Mugello. 6 artisti sul territorio
Il 15 luglio 2007 si è aperta l'iniziativa d'arte contemporanea Artefice in Mugello. Protagonisti dell'evento sei giovani artisti coordinati dal professor Adriano Bimbi, il cui progetto è stato fare del Mugello un luogo di ispirazione creativa, in una sorta di continuità con i personaggi più illustri del territorio, da Giotto al Beato Angelico al più recente Dino Campana. Insieme ai sei artisti sono stati scelti altrettanti luoghi, ciascuno significativo di un preciso ambito territoriale: la Cappellina di Piazza Colonna a San Piero a Sieve, la ex-Tabaccaia di Cavallina a Barberino di Mugello, la Chiesa di San Cresci a Borgo San Lorenzo, il Palazzo dei Vicari a Scarperia, la Casa di Giotto a Vicchio, la Ghiacciaia di Montesenario a Vaglia. Gravidi di suggestioni storiche e naturalistiche, i luoghi hanno ispirato opere che riflettono le personali sensibilità dei giovani artisti. Sandro Palmieri ha lavorato con la grafite su un bianco e nero della memoria, Lorenzo Barbieri si è fatto interprete di una pittura che echeggia il realismo postcubista, Roberto Caruso ha puntato su ritratti della memoria, volti di anziani scavati dal tempo. E poi i paesaggi di Luca Mauceri, attratto dalle geometrie euritmiche della vallata mugellana, le immagini raffinate e vitali di Simone Zaccagnini, il collage pittorico di damaschi e lampassi di Mattia Colombo, raffigurante pianete come sventaglianti bucati al sole accesi di fantasie pop.
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