Addio a Rosina. 1948-2000
Il doppiaggio è per essenza ambiguo, sfuggente, "doppio". L'attore dà la voce a un personaggio: il doppiatore presta la propria a un attore. Un'interpretazione al quadrato che allude a un vertiginoso scambio di personalità, ammicca a un paradosso borgesiano. Gianni Musy è attore, ha lavorato con giganti del calibro di Totò, Anna Magnani e Edoardo de Filippo. Ma soprattutto, è uno dei maggiori doppiatori italiani, avendo dato voce a Richard Harris (Albus Silente nei film di Harry Potter, Marco Aurelio ne Il Gladiatore), Marlon Brando, Sean Connery e James Coburn, oltre a Ian McKellen per il ruolo dello stregone Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli. La sua vita si è svolta all'insegna della voce, prestata a esprimere le parole altrui, ma la sua mano ha continuato a tracciare versi per anni, affidando alla poesia il proprio scavo interiore. Addio a Rosina raccoglie il meglio di questi versi, scritti tra il 1948 e il 2000 e rimasti finora completamente inediti. Pubblicati oggi dopo attenta selezione, costituiscono un'appassionata riflessione sul tempo, la morte e la memoria, ma spaziano anche nella poesia erotica e in quella dialettale, alternando momenti ironici e nostalgica malinconia. A chiusura del volume una dettagliata cronologia in cui Musy racconta aneddoti e incontri avuti con i più importanti nomi del cinema internazionale.
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