La linea del tempo. Fatti d'arte e di storia nella Firenze del Seicento
I fatti d'arte e di storia riportati in questo quaderno si susseguono in una puntuale cronologia che va dal 1600 quando, su commissione del letterato Baccio Valori, iniziano i lavori su tre antichi edifici posti in borgo degli Albizi, Bernardino Poccetti affresca nove lunette nel chiostro del Convento di S. Maria degli Angeli, Bernardino Gafurri e Jacques Bilivelt terminano il commesso in pietre dure rappresentante in ovale la piazza della Signoria vista a partire dal monumento equestre di Cosimo I, mentre il 12 settembre dello stesso anno viene donato alla Chiesa della SS. Annunziata il paliotto in argento disegnato e realizzato dall'orafo di corte Egidio Leggi su commissione del granduca fino al 1700, anno in cui su disegno di Antonio Maria Ferri si erige il Convento di S. Francesco di Sales, Piero Dandini inizia ad affrescare la cupola della cappella maggiore di Santa Maria Maddalena de' Pazzi e Antonio Domenico Gabbiani affresca l'Apoteosi di Ercole nella galleria di palazzo Corsini sul lungarno.
Momentaneamente non ordinabile