Gian Paolo Meucci. Cristiano, cittadino, magistrato
Il volume racchiude gli scritti più significativi di Gian Paolo Meucci, raccolti in tre sezioni introdotte dai saggi: "Percorsi di antropologia cristiana in Gian Paolo Meucci" di Giulio Conticelli, "Gian Paolo Meucci: la Costituzione siamo noi" di Stefano Grassi e "Gian Paolo Meucci e la magistratura" di Alfredo Carlo Moro, ultimo scritto prima della scomparsa del magistrato fratello di Aldo Moro. I contributi sottolineano la ricca formazione e l'amicizia che legò Meucci a don Milani e Giorgio La Pira, il fitto scambio culturale che intrattenne con uomini di cultura come Mario Luzi e padre David Maria Turoldo, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nel proiettare la Costituzione repubblicana in difesa dei minori. Esercitò le funzioni di Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Firenze fino al 1966, anno in cui venne nominato Procuratore della Repubblica presso la Corte d'Appello di Venezia, ma oggi è ricordato soprattutto come fondatore e innovatore del Diritto minorile in Italia, per aver dedicato gran parte dei suoi impegni e delle sue fatiche a questa fragile componente della società, tanto che fu per vent'anni presidente del Tribunale Minorile di Firenze.
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