«Pensieri... e parole»
Un monologo diretto a un simulacro durante il quale l'autore pone delle domande con la consapevolezza di non ottenere risposte, ma è sufficiente poter liberarsi da pensieri che tormentano e crearsi delle illusioni che potrebbero lenire pene ed angosce oltre ad offrire gioie e speranze. Le illustrazioni apparentemente non hanno alcun riferimento al testo cui sono affiancate, ma possono svelare, oltre l'assoluto di una scultura o al di là del mistero che cela una maschera, quanto l'animo dell'autore vorrebbe denunciare pur sapendo che non è possibile frantumare i pensieri che compongono il mosaico della sua mente senza crearne degli altri.