Le rose di Filodemo
"Quando decisi (intorno ai 13 anni cominciai a pensarci) che avrei voluto scrivere un libro o delle poesie avevo una giustificata paura. Benedetto Croce diceva che fino a una certa età scrivono tutti (specie nel Paese degli scrittori), dopo restano due categorie a farlo: i poeti e i cretini. Che paura rientrare nella seconda categoria. Pensavo: chi sono? Cosa voglio? Sono un presuntuoso, un idealista o un illuso? O semplicemente uno dei tanti giovani che ha bisogno di comunicare? Le risposte che io troverò non saranno sempre quelle di chi mi legge, ma le sensazioni che voglio trasmettere sono le mie sensazioni." (L'autore)