Madre per sempre
"Lei è mia madre, io sono la madre di Lello, pensava accorata e commossa. Un dono, una casualità, una combinazione, un miracolo d'amore. Un fatto unico e irripetibile di essere madre per sempre. [...] Lo fissa oltre il velo del proprio malessere. Gli sorride per prendere tempo. Un sorriso ineffabile, al di là della comprensione di un uomo. [...] Inerpicandosi per la strada ripida giunse nei pressi di un antico convento. Fermò l'auto davanti all'abbazia. La chiesa si ergeva imponente e venerabile, ma lei non aveva alcuna intenzione di entrare, né tanto meno di pregare."