«Sonos e sonettos de Logudoro» (Suoni e sonetti del Logudoro). Testo sardo e italiano
Il libro, 12ª opera dell'autore, descrive le bellezze della sua terra natia allargando la veduta poetica al mondo intero. Infatti, i 162 sonetti trattano; modi; mode; usanze; costumi e alimenti del posto, in alcuni casi con ironia e allegria, ed in altri con melanconica tristezza, collegando e condensando il tutto a fatti recenti riconducibili al passato. Il tutto con immaginazione e fotografia poetica, attraverso dei sonetti appunto con cui i vecchi cantori e poeti sardi nei tempi antichi trasmettevano notizie di cronaca. Essi nascono e si esprimono in lingua sarda (logudorese), tradotti non letterariamente in italiano per soddisfare un pubblico più ampio.