Atti e postumi
La moltitudine di Atti che intraprendiamo o subiamo nella vita si ripercuote sui Postumi devastanti e devastati pensieri troppo reali; da essi nasce il Dubbio, ideologico fardello quotidiano, condanna o redenzione dell'uomo. Questi concetti concepiscono il poeta, leggiadra goccia mattutina in balia del sole della società che lo fa evaporare. Atti e Postumi è la vita di Mattia Favaro suddivisa tra amicizie ed eccessi esistenziali, inverni senza fine, la notte che strazia l'amore e l'inizio di una favola poco libera e mai chiara. Questa sua prima raccolta nasce dalla moltitudine di esperienze che lo sbattono sempre più nel caos della vita che lo circonda, ad esse non riesce a dare una risposta se non nella sua Notte che forse, ormai, l'ha rinnegato. Versa, quindi, i propri calici colmi di dubbi, incertezze e malesseri esistenziali in questi brevi fogli, sperando di trovarne la vera essenza dalla quale trarne l'unico giusto, vero succo dell'esistenza. Il mio volere non rammenta l'esistenza dei ricordi di una vita nel vuoto dell'abisso di questo universo. Quattro mura luminose ci proteggono dal buio che noi soli conosciamo, dietro questa porta, sopra questo letto due spiriti si scrutano cercando l'un l'altro un pezzo di sè stessi. Luminosa e poco chiara la via e lui è là con loro, la musica intreccia gli animi, la poesia tesse la vita e il reticolo che ne risulta è un altro. Persi in un'immensa autostrada, rete di desideri che stordisce e confonde come il traffico nell'ora di punta...