«I giardini di Lascaux»
"I giardini di Lascaux" è un saggio narrativo esposto in forma dialogica, di ricordo socratico, che si snoda con ritmo incalzante tra domande di un giovane scienziato e risposte di un maturo antropologo. Il racconto è ambientato in un futuro dai contorni foschi, di cui si possono cogliere anche oggi i primi bagliori. Una terribile patologia d'origine sconosciuta colpisce l'umanità nella parte più delicata: il cervello, riducendolo progressivamente di volume. E non sarà la scienza a debellare il male... La trama offre l'occasione all'autore per parlare di temi d'attualità come l'anoressia, l'omosessualità, passando dalla scienza alla filosofia; sino ad altri di natura squisitamente teologica, che servono a chiudere il cerchio del teorema dimostrativo. Interessanti alcune letture ermeneutiche del tutto originali di alcuni passi biblici reinterpretati in chiave moderna e antropologica.