Tra un fiore colto e l'altro donato. 9.
"Tra un fiore colto e l'altro donato" raccoglie le riflessioni, le esperienze, le gioie e i tormenti dei moti del cuore. Ogni autore, avvalendosi della parola poetica, ha trasportato in versi la grandiosità dell'amore in grado di stravolgere l'intimo sentire, anche con una dilatazione-restringimento dei concetti spazio-temporali: quando ci trastulliamo nell'amore, infatti, abbiamo l'impressione di accostarci all'eternità e di interrompere lo scorrere del tempo; al contrario, quando ne viviamo la fine o l'assenza, ogni attimo sembra eterno per la sua pesante gravità. Dunque, ritornando a Russell, temere l'amore non ci renderà la vita più facile, perché soltanto avendo fiducia e speranza nell'accogliere questo sentimento (anche se ciò dovesse aprirci le porte alla delusione e alla sofferenza) potremo giungere ad una consapevolezza completa del vivere. E, per apertura all'amore, s'intende una condizione allargata, quella predisposizione d'animo in cui permettiamo al resto del mondo di entrare in contatto con noi, riempiendo la nostra vita del sentimento di amicizia, di solidarietà, di comprensione delle diversità; di tutto ciò che è bellezza, evitando al nostro animo di inaridirsi e di spegnersi lentamente.
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