Andiamo oltre. Accogliere le sfide educative con una pedagogia istituzionale
Impegnato sul fronte dell’inclusione sociale per oltre cinquant’anni, Andrea Canevaro è considerato il padre della pedagogia speciale in Italia. Con questo suo ultimo libro — pubblicato a un anno dalla sua scomparsa con la cura di Emanuela Cocever, sua compagna di vita — lascia il suo «testamento pedagogico». Raccoglie spunti, nodi cruciali, esperienze e riflessioni nel campo dell’educazione e dell’inclusione, per ripensarli e promuoverli all’interno della nostra società. Ricordando i grandi pedagogisti e «staffettisti» che hanno influenzato il suo pensiero, Canevaro passa il testimone a educatori, insegnanti e studenti e studentesse universitari, affinché possano continuare la corsa e organizzare il contesto educativo in modo da favorire l’autonomia dei singoli individui. «Chi corre la staffetta ha negli altri atleti dei punti di riferimento indispensabili per fare la propria corsa. In queste pagine sono citati solo alcuni di questi indispensabili punti di riferimento da cui riteniamo di avere ricevuto il testimone. Lo consegniamo a chi vorrà continuare la corsa». Questo libro è anche, ma non solo, sulle persone con disabilità. Abitiamo un unico mondo e la sua esistenza è nella pluralità.