Siamo matte, se vi pare. La salute mentale vista da otto donne trentine
Ida, Piera, Laura, Valentina, Antonia, Bianca, Adjowa, Carmen. Sono i nomi delle protagoniste di questo libro, che dà voce a utenti di servizi di salute mentale, ma anche a operatrici, madri, amiche, parenti e conviventi di persone con disagio psichico. Una galleria di ritratti femminili che mostrano, da prospettive differenti, un mondo distante dai riflettori e apparentemente lontano dallo scorrere delle vite degli "altri". In realtà, il tema della sofferenza psichica è più vicino di quanto non sembri, come spiega il volume che, ripercorrendo la storia dei servizi che si sono occupati di salute mentale in Trentino (dall'Ospedale Psichiatrico di Pergine Valsugana all'approccio del "fareassieme", che ha fatto conoscere il Servizio di salute mentale di Trento in Italia e non solo), rilancia domande cruciali: cosa significava ieri e cosa significa oggi essere considerate "matte"? Come si affronta il disagio psichico? Come si vede il mondo attraverso la lente della "follia"?