11 favole tra le righe. Imparare a pensare positivamente alla scuola primaria
tutti capita di vivere delle esperienze poco piacevoli e provare emozioni che ci fanno stare male, ma fortunatamente, di solito, il buonumore torna presto. Alle volte, però, i «cattivi pensieri» ci portano a compiere azioni sbagliate, che feriscono noi e gli altri. Per aiutare i bambini a riconoscere e a modificare i pensieri negativi che ostacolano il benessere personale, 11 favole tra le righe propone un percorso di lettura e di educazione emotiva da svolgere da soli o assieme ai compagni. Ispirati alle storie narrate nel volume 11 favole di felicità (Erickson), i racconti illustrano una situazione problematica, lasciando il finale libero alla fantasia del lettore. Al termine di ogni lettura sono proposte attività per approfondire le cosiddette «zone erronee», ossia quelle situazioni psicologiche fonte di disagio malessere emotivo. In particolare vengono analizzate queste situazioni: aver bisogno di ricevere l'approvazione altrui; non sentirsi responsabili di sé e delle proprie emozioni; avere difficoltà a controllare i propri scatti d'ira; tendere a rimandare i propri impegni; tormentarsi con pensieri inutili; temere l'imprevisto, le novità, il cambiamento; sentire il bisogno dì adeguarsi alle convenzioni; sentirsi psicologicamente dipendenti dagli altri; sentirsi intrappolati nelle esperienze passate e incapaci di evolvere e migliorare; sentirsi sopraffatti dal bisogno di giustizia; non amare se stessi (non accettarsi, sentirsi inferiori agli altri). Rivolto agli alunni della scuola primaria, il percorso stimola nei bambini una rielaborazione delle situazioni psicologiche attraverso attività di riflessione intrapersonale e momenti ludico-creativi.