Scritti di cooperazione giudiziaria penale
Il titolo V del Trattato sull'Unione europea, nell'art. 21 definisce come obiettivi della politica estera e di sicurezza comune, tra gli altri, «salvaguardare i suoi valori, i suoi interessi fondamentali, la sua sicurezza, la sua indipendenza e la sua integrità», nonché, «preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale». Il programma trova completamento nella normativa che regola la cooperazione degli organi di polizia e delle autorità giudiziarie nella materia penale. Il fermento innovativo della legge comune rispetto ai fenomeni europei testimonia il cambiamento del sistema criminale nell'epoca contemporanea; rende palese il complesso e complessivo disegno di rinnovazione del diritto sostanziale e della procedura penale; ribadisce la progressione tra prospettive di politica criminale, premesse sostanziali e ipotesi strumentali di attuazione. I temi nuovi della cooperazione giudiziaria sono affidati nel volume a magistrati e avvocati di comprovata esperienza nel settore. L'opera collettanea si avvale dell'unità di metodo, pur nella diversità del linguaggio e nella peculiarità dei singoli argomenti esaminati, e costituisce un'indispensabile guida per gli operatori giudiziari.
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