Compendio di diritto processuale civile
Diffusa è l'idea che il migliore mezzo per una didattica costruttiva delle materie giuridiche sia la rappresentazione distesa del pensiero in una evoluzione ragionata e personale degli istituti. A questa convinzione offre risposta la manualistica tradizionale, in cui il docente comunica con il discente disegnando la materia con gli strumenti critici della scienza giuridica. Un contesto diverso è quello della trasmissione "spersonalizzata" della conoscenza. Qui i destinatari - professionisti, candidati a concorsi, studenti - ambiscono a massimizzare l'apprendimento istituzionale nella prospettiva di una immediatezza di risultato. Conviene allora sterilizzare il testo istituzionale di ogni interpretazione troppo soggettiva, allo scopo di contemperare la concentrazione dei tempi di studio con la completezza dell'informazione. La collana Compendi è pensata per soddisfare queste ultime esigenze: offrire uno strumento di studio-lavoro capace di agevolare l'apprendimento pur senza sacrificare la pienezza dell'insegnamento. Per questo la scelta è orientata verso uno stile semplice e diretto, corredato dal ricorso ad apposite tecniche di paragrafazione e di evidenziazione delle parole chiave. Il volume - giunto alla sua seconda edizione - è aggiornato alle recenti riforme in materia di processo civile (l. n. 92/2012, quanto al ed rito dei licenziamenti; l. n. 134/2012, di conv. del d.l. n. 83/2012, quanto alla riforma del giudizio di appello e di Cassazione).
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