La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870

La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870

Il brigantaggio fu l'eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell'unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d'Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l'autonomismo borbonico; l'antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
EL 1060 Nuovo 15,00 Acquista

Dettagli Libro

  • Titolo: La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870
  • Autore: Carmine Pinto
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Laterza
  • Collana: Economica Laterza
  • Data di Pubblicazione: 2024
  • Pagine: 512
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788858154854
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare