Selvaggi criminali. Storia della deportazione penale nell’Italia liberale (1861-1900)

Selvaggi criminali. Storia della deportazione penale nell’Italia liberale (1861-1900)

Nell’Ottocento il colonialismo europeo andò di pari passo con il ricorso alla deportazione, basti pensare al caso dell’Australia o quello della Guyana francese. Anche in Italia, all’indomani dell’Unità, si immaginò che la deportazione potesse essere lo strumento ideale per sconfiggere i briganti, tanto da essere al centro dell’attenzione del partito colonialista italiano e di molte iniziative di esploratori e avventurieri italiani che cercavano terre da conquistare in quadranti che vanno dal Marocco al Mar Rosso, dal Borneo alla Polinesia. Molti vedevano nella deportazione l’occasione per dare il via all’espansione coloniale e nei loro scritti attingevano a un immaginario utopico che si nutriva dell’idea che i criminali, deportati in lande selvagge, potessero rigenerarsi lavorando la terra e dominando i selvaggi.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
StoSoc 54205 Nuovo 28,00 Acquista

Dettagli Libro

  • Titolo: Selvaggi criminali. Storia della deportazione penale nell’Italia liberale (1861-1900)
  • Autore: Olindo De Napoli
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Laterza
  • Collana: Storia e società
  • Data di Pubblicazione: 2024
  • Pagine: 368
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788858154205
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare

Il riso
Il riso

Bergson Henri
La cura dell'anima. L'esperienza di Dio tra fede e psicologia
La cura dell'anima. L'esperienza di Dio ...

Marco Guzzi, G. Lupi, J. SebeK, Anselm Grun, J. Paulas, M. Guzzi