La grammatica presa sul serio. Come è nata, come funziona e come cambia
Questo libro si propone di chiarire che cosa è la grammatica quando la si 'prende sul serio', facendo piazza pulita delle tante idee sbagliate al proposito. In particolare, mostra che non è una massa di minute prescrizioni, ma il punto d'arrivo di Homo sapiens che cerca come esprimere quel che ha in mente. Stazione provvisoria di questa lunga marcia, la grammatica è il motore che fa silenziosamente funzionare le lingue. Intesa così, è anche il terreno su cui la linguistica si incontra con le scienze cognitive, l'informatica e perfino la teoria dell'evoluzione. "La grammatica presa sul serio" la raffigura come un arcipelago di componenti interdipendenti, parzialmente universali e sempre esposti ai rischi del mutamento. Presenta questioni aperte che gettano luce sulla natura delle lingue e anche dell'umano: perché Homo sapiens ha inventato una grammatica? Che nesso c'è tra la grammatica e la mente? Esistono lingue che ne sono prive? Come è fatta la grammatica delle 'protolingue'? La grammatica è uguale per tutte le lingue? Gli errori la fanno progredire? Quali sono i suoi meccanismi principali? Questi temi sono illustrati con un linguaggio rigoroso ma amichevole, un minimo ricorso a tecnicismi e un ricco corredo di esempi dall'italiano e da lingue europee ed extraeuropee.