Barba. Storia di come sono nato due volte
«Mi ci aggrapperei alla mia barba. Sarebbe il mio posto sicuro. Nessuno dubiterebbe di me. Nemmeno io. Con la barba sembrerei un ragazzo per forza.»«Prima solitudine e vuoto, vai rubando pezzi di identità altrui. Poi inizi a riconoscerti. In mezzo uno scarto, che avviene anche grazie a libri come questo» – Pietro Turano«Sono nato Lisa, ma dentro sono sempre stato Ale. Devo solo darmi il consenso a essere me stesso. Perché alla fine, nei tuoi fondali, lo sai chi sei. Anche se non è facile arrivarci.» Il percorso di Ale è pieno di domande: sarò sempre io? Il mio cane continuerà a riconoscermi? Smetterò di essere un paguro sensibile e diventerò una bestia testosteronica? Potrò continuare a ballare le canzoni di Beyoncé? Ma anche di traguardi sorprendenti: dalle reazioni amorevoli della madre al primo incontro con lo psicologo, dai rapporti che cambiano (o no) con gli amici e le amiche al legame speciale con Celeste, di cui si innamora. Ale scopre che la vera domanda non è cosa significa essere uomo o cosa significa essere donna, ma cosa significa essere sé stessi.