“Nulla sarà più come prima”, ha affermato Bill Gates a proposito della pandemia in una recente intervista, riproponendo l’assioma che rimbalza continuamente nei talk show televisivi di tutto il mondo, secondo il quale il processo storico, superiore alla volontà degli uomini, va accettato con la consapevolezza della sua ineluttabilità e immodificabilità, insomma, con una sorta di passivo, rassegnato realismo. Poi, nel perfetto stile profetico di cui da sempre si ammantano i magnati della rete, ha proseguito lanciandosi nella descrizione di un mondo in cui tutte le relazioni sociali...
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