Diritto e gestione del patrimonio culturale
Il libro descrive come gestire in modo ottimale il patrimonio culturale italiano, dal punto di vista del diritto e dell’economia, attingendo a piene mani agli studi degli ultimi vent’anni e alla lunga esperienza dell’autore nel campo dei beni culturali. Il libro affronta il problema del finanziamento del settore museale esaminando tutte le diverse modalità attraverso cui è possibile incrementarne la capacità di automantenimento e la redditività , così che siano soddisfatti sia i valori di promozione culturale (art. 9 Cost.) che quelli di sostenibilità del debito pubblico ed equilibrio di bilanci (art. 97 Cost.). Biglietteria, servizi aggiuntivi, concessioni d’uso, sponsorizzazioni, donazioni, finanza di progetto, utilizzo di marchi commerciali, prestiti per mostre: sono alcuni degli istituti esaminati sia dal punto di vista giuridico che sul piano dei rendimenti economici concretamente generati; rendimenti che, se adeguatamente valorizzati, potrebbero moltiplicare i ricavi riducendo, fino a eliminare, il debito pubblico italiano. Oltre alle riflessioni giuridiche, il libro è ricchissimo di dati statistici e finanziari per lo più inediti. L’ambizione dell’opera è quella di delineare come gestire in modo ottimale il patrimonio culturale italiano attingendo sia agli studi giuridici condotti sul tema che all’esperienza ormai decennale dell’autore all’interno del Ministero per i beni e le attività culturali e all’interno delle istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale.
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