Le relazioni non sono pericolose. L'importanza dell'incontro all'epoca dei social
Ricordi, aneddoti, consigli, strategie, a metà strada fra il racconto di una luminosa carriera e un manuale pensato per chi voglia "fare pubbliche relazioni", lavorare nel mondo della comunicazione o semplicemente capirlo meglio. In un'epoca di rivoluzioni digitali e social media è facile pensare che anche il "mestiere" delle pubbliche relazioni si realizzi interamente, o quasi, davanti a uno schermo. Le parole di Manuela Ronchi, professionista indiscussa del settore, rivelano l'esatto opposto, e cioè che quello che conta, oggi come ieri, è il contatto umano, lo sguardo, la chiarezza di intenti. Il suo modo di essere, e non di apparire, ha portato l'autrice a collaborare con personaggi del calibro di Gerry Scotti, Marco Pantani, Max Biaggi, Ivan Zazzaroni, Marco Tardelli, Alberto Tomba, Adriano Panatta per citarne alcuni.
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