Tre donne e un vescovo. Il potere della parola e del dialogo per costruire ponti e non muri
Dialogo, riconciliazione e pace. Parole facili da pronunciare. Difficili da coniugare nel nostro tempo, fatto di paure e chiusure, di muri e non di mani tese, accoglienti. Queste parole sono anche patrimonio comune delle religioni? e in che misura le diverse fedi possono accompagnare il credente a realizzare processi di inclusione? un vescovo che dialoga con tre donne, mettendosi alla pari e non seduto in cattedra, già di per sé è un fatto non usuale. Se poi queste donne appartengono a tre diverse realtà religiose il tutto assume una valenza molto particolare. Così una fedele musulmana, una credente nella torah, e una donna pastore valdese, siedono attorno a un tavolo con un arcivescovo e discutono, ognuno dal proprio angolo visuale, i temi caldi di questa stagione, che papa francesco ha definito non un'epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d'epoca. Prefazione di Pierbattista Pizzaballa.
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