La maschera della morte rossa
Quest'ultimo romanzo giallo di Stelvio Mestrovich riporta al suo primo libro poliziesco "Venezia rosso sangue" del 2004, anch'esso edito da Dario Flaccovio. L'ambientazione è sempre Venezia e i personaggi gli stessi, ma molte cose sono cambiate. Giangiorgio Tartini non è più ispettore capo della Polizia di Stato a causa di un tentato suicidio. Dario Farsetti, il suo ex vice, ha preso il suo posto. Tartini torna a suonare il violoncello, dà lezioni e tiene concerti. Con lui, nel modesto appartamento in corte Colombina, il suo amato gatto Annibale. Sempre presente la sua vicina di casa, la signora Rebetz. Tartini ha un nuovo amico: Giobbe Cervetti, violoncellista pure lui, compositore e concertista.
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