Plexiglass
Il protagonista? Un tipo timido e con un frigorifero al posto del busto che affitta un letto in una fabbrica abbandonata, lontano dalla città. Il coinquilino arrogante? Un becchino, con un water al posto del cappello, che fa il furbo. Il coinquilino brontolone? L'altro becchino, con la testa in un televisore, asociale e propenso alle sentenze lapidarie. La ragazza? Una nuova vicina, che vive in un camper separata dai tre da un burrone che di notte scompare. L'astronauta? Poteva forse mancare l'astronauta? La sua navicella si è schiantata sulla luna e gli impedisce di tornare dal suo amore. E poi, ovviamente, il bambino Yogurt (scaduto, poverino), i saggi della città... tutto normale, nell'universo di Jali. Nella sua prima opera di successo, Jali (José Ángel Labari) ci permette di avvicinarci al suo strano universo personale, popolato da personaggi grotteschi e a volte teneri, e pervaso da un costante senso di meraviglia.