Società, stati, conflitti. Le origini storiche della geopolitica europea (secoli XVI-XX)
Gli avvenimenti recenti legati alla crisi ucraina hanno dato una clamorosa evidenza ai temi geopolitici, portando in primo piano i mutamenti nei rapporti strategici intervenuti gradualmente in Europa dopo il crollo dell’impero sovietico. L’intenzione del saggio non è quella di ripercorrere gli eventi di cronaca, ma di ricostruire il loro retroscena storico, mettendo a fuoco le relazioni tra stati nel vecchio continente e la loro evoluzione, dalle origini dell’età moderna fino alla fine del Novecento, sia sotto il profilo delle modalità tecnico-militari di conduzione della guerra, sia in relazione all’alternanza tra fasi di egemonismo e multipolarismo. Un’attenzione particolare viene dedicata, nella parte conclusiva del libro, alla perdita di centralità dell’Europa. Generata dai conflitti mondiali, la mancanza di iniziativa europea si protrae a causa della scarsa coesione dovuta ai particolarismi, ai limiti della moneta unica, al coinvolgimento europeo nell’espansionismo statunitense seguito al crollo dell’URSS.