Il libro della celeste desistenza
Il paesaggio, le stagioni, il sonno, la vita animale, l'oblio, le vie della parola e dell'ascolto: questo libro di poesie accompagnate da alcune meditazioni in prosa (l'antico prosimetro) dà voce alle occasioni nelle quali si fa esperienza del versante luminoso e liberatorio, "celeste", dell'universale inconsistenza che tutti oggi, nel tempo della fine, siamo chiamati a sentire, in ogni ambito e nei più vari modi. Antico in verità è il pensiero secondo il quale "ogni cosa consiste solo se al contempo desiste", come antico è il complementare insegnamento asiatico che dice: "vera vacuità, essere sottile, inafferrabile, leggero". La celeste desistenza richiamata dal titolo vorrebbe far risuonare questa originaria e finale leggerezza.