Attivarsi!
La politica tradizionale, che accentra nelle amministrazioni la gestione del potere e "cala dall'alto" decisioni e servizi per la società, ha bisogno di essere ripensata. Lo scollamento tra popolo e governanti da una parte ha aperto la strada al populismo, e dall'altra ha favorito la presa di coscienza di una parte della società come soggetto attivo delle politiche pubbliche. Il paternalismo insito nella gestione della cosa pubblica stride con le esigenze dei territori che avviano spesso processi creativi di trasformazione. In questi tempi segnati dalla scarsità delle risorse non possiamo più permetterci di rimanere osservatori passivi: dobbiamo impegnarci come cittadini per il raggiungimento del bene comune, mentre la politica deve saper mobilitare sempre nuove risorse sociali. L'analisi di tali fenomeni partecipativi vuole incoraggiare il cambiamento del linguaggio e della forma della politica, ma soprattutto stimolare nuove pratiche di comunità. Prefazione Luca Sommi.
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