Conflitti di cittadinanza. Ju?rgen Habermas e il problema del «soggetto rivoluzionario»
Attraversiamo una crisi di sistema - ambientale, economica, sociale, politica - che minaccia le democrazie costituzionali e la stessa umanità. Eppure la nostra capacità di apprendere dalle catastrofi è assai limitata: abbiamo bisogno di una nuova teoria critica della società per capire che fare e, soprattutto, per individuare chi può fare ciò che andrebbe fatto. Esistono oggi, e come agiscono, soggettività collettive capaci di realizzare un progetto di trasformazione radicale? La filosofia di Jürgen Habermas può fornire una risposta, a condizione di essere "rimessa sui piedi" delle lotte sociali da cui derivano le sue categorie fondamentali. L'alternativa al neo-liberalismo e al nazionalismo emerge così nei conflitti di cittadinanza: i cittadini e le cittadine, attuali o potenziali, usano la forza del diritto per contrapporsi ai poteri capitalistici, burocratici e autoritari, allo scopo di estendere la titolarità e il godimento dei diritti a vantaggio di chi ne è stato escluso.