Disincanto della religione. Ingenuità della ragione? Dall'esclusione, al riconoscimento, alla correlazione

Disincanto della religione. Ingenuità della ragione? Dall'esclusione, al riconoscimento, alla correlazione

Il campo di ricerca nel quale si inserisce questo lavoro è quello del dibattito intorno alla collocazione della religione in rapporto all'altra componente dell'umano, la ragione. Religione e ragione hanno attraversato un lungo e non semplice percorso di confronto: sono passate dalla fase dell'esclusione al riconoscimento, per approdare alla ricerca di una correlazione reciproca. È la situazione nella quale ci troviamo a dibattere oggi. Da questa premessa prenderà avvio la proposta di una condizione originaria e fondamentale che abbiamo chiamato unità-totalità "sostantiva". Sarà la ricerca storico-antropologica di Julien Ries a dare avvio e forma alla "novità" nello studio dell'antropologia umana: "la nuova antropologia religiosa fondamentale". L'homo religiosus come chiave di lettura della ricerca sulle religioni e sulle culture. La narrazione filosofica proposta da Charles Taylor farà emergere il cammino, la validità e il rapporto reciproco tra religione e ragione. Emergerà con forza la proposta di unità-totalità "sostantiva"; unità, perché inscindibile è l'essere; totalità, in quanto complementarietà di differenze; "sostantiva", in ragione della sostanza individuale dell'essere umano.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Disincanto della religione. Ingenuità della ragione? Dall'esclusione, al riconoscimento, alla correlazione
  • Autore: Mario Bombelli
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  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Mimesis
  • Collana: Filosofie
  • Data di Pubblicazione: 2021
  • Pagine: 236
  • Formato:
  • ISBN: 9788857572406
  • Antropologia - Antropologia

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