Rumore visivo. Semiotica e critica dell'infografica
Il libro indaga in chiave critica il campo dell'infografica, mostrando come i grafici informazionali, lungi dall'essere semplici trasposizioni di dati su un piano cartesiano, siano sempre forme di relazioni tra contenuti tradotte in un artefatto visivo. Dovendo mediare tra osservazione scientifica e divulgazione della conoscenza, le infografiche possono portare in sé tracce di incertezza e di errore, rimettendo così in discussione il processo stesso di acquisizione del dato e distanziandosi da quel presunto carattere di oggettività e trasparenza che spesso è loro attribuito. Al di là di una funzione informativa e descrittiva, i grafici esprimono punti di vista e agiscono sulla realtà, affermandosi come potenti strumenti di persuasione. Questo loro carattere performativo è emerso in modo evidente durante la pandemia da Covid-19 e permea la comunicazione visiva legata al cambiamento climatico.