Apocalittica e tempo della fine in Tommaso Campanella
Il volume si propone di ricostruire uno degli aspetti più originali della speculazione campanelliana, procedendo oltre la dicotomia tra un Campanella cattolico e araldo della fede e uno eretico o addirittura ateo. Nell'esame dei temi apocalittici che attraversano l'intero corpus delle opere del filosofo calabrese, viene privilegiato il versante dell'esegesi vetero e neotestamentaria, imperniata sull'interpretazione per il plesso di temi che si pongono alla confluenza di apocalittica, escatologia e profezia: la figura dell'Anticristo si staglia, così, come polimorfica forza nientificante, che si contrapporrà a Cristo e alla cristianità alla fine dei tempi. La rilettura dell'opera campanelliana, in definitiva, tenta di attraversare territori già conosciuti per individuare qualche aspetto inedito nella complessa trama di una speculazione che non cessa di stupire, ancora, il lettore contemporaneo.